Il Casone in origine serviva soprattutto da rifugio per i ricchi cacciatori provenienti molto spesso da Padova. Questi arrivavano la sera, dormivano e mangiavano nel Casone e al mattino presto venivano accompagnati dal guardiano a caccia, dopo aver avvistato i branchi di uccelli dalla torretta. Poiché caccia e pesca erano riservate i cacciatori firmavano un contratto con l'amministrazione e potevano cacciare a pagamento, sempre accompagnati dal guardiano il quale doveva controllare che non oltrepassassero i confini con la campagna dove la caccia era proibita.
Questo casone, il cui nome sembra derivare dal fatto che fu costruito su una sacca che arriva sino alle campagne, come una vera e propria testa di ponte da terra verso valle, è posizionato direttamente sulla laguna, nella vasta valle Millecampi, e per molti anni è servito come base logistica per la caccia e per la pesca. Un tempo vi si trovavano le barche dei pescatori e sull’erba erano stese le reti ad asciugare, mentre oggi è possibile noleggiare delle canoe per fare un giro della laguna. Fu ripreso ne ‘La moglie del prete‘, film di Risi che lo vide come set cinematografico in cui recitarono la Loren e Mastroianni.
Il Casone, di proprietà della Provincia di Padova, è stato dalla stessa restaurato alla fine degli anni '90.
Il Casone delle Sacche sorge tra canali e barene, punto di partenza alla scoperta dei magici misteri di Valle Millecampi.