Oasi Cà di Mezzo

La Phragmites australis, comunemente chiamata canna di palude, sottrae azoto dall'acqua e lo libera nell'atmosfera in forma non dannosa per l'ambiente.

Il canneto che cresce nell'acqua poco profonda, i cespugli e le piante arboree creano ambienti che offrono cibo e rifugio ad un elevato numero di specie animali. Questi ambienti sono particolarmente importanti per la riproduzione e lo svernamento degli uccelli. Molti piccoli mammiferi trovano inoltre nicchie ecologiche adatte alla loro sopravvivenza. Alcuni fiori che si trovano a Cà di Mezzo sono in rarefazione in tutto il territorio nazionale e protetti da leggi regionali.

Il sito è aperto e gratuito, espone tabelle informative sulla fauna e la flora del luogo. Inoltre, per gli appassionati di birdwatching è possibile utilizzare le capanne di avvistamento immerse nella vegetazione.

L’area di fitodepurazione di Cà di Mezzo, sita nel comune di Codevigo è stata realizzata dal Consorzio di Bonifica Adige Bacchiglione. Il progetto di attuazione è finalizzato alla depurazione naturale (riduzione del carico di nutrienti) delle acque provenienti dal Canale Altipiano e scolanti in Laguna di Venezia. A questo scopo è stato costruito un complesso sistema di bacini, canali ed isole, che permettono ai solidi sospesi, assieme al fosforo ed ai metalli pesanti di sedimentare all’interno dell’area umida, grazie alla riduzione della velocità dell’acqua ed all’intricata vegetazione palustre.