Il museo espone parte di una collezione ben più ampia di esemplari selezionati in trent'anni di ricerca corredati da spiegazioni, immagini e oggetti d'epoca. Possono essere visti 3.000 esemplari provenienti dall'Italia e da tutto il mondo. Coprono un periodo storico tra il XVIII° secolo ed il 1970.
Il Museo storico del bottone “Sandro Partesotti" nasce dalla raccolta di una collezionista amante degli oggetti del passato, in particolare di quelli legati al tessile e all'accessorio femminile. Tra le raccolte messe da parte nel tempo si è concentrata sui bottoni dopo aver incontrato a Londra una collezionista che ne vendeva di bellissimi dell’800 e un prezioso libriccino per il collezionista. Da allora ha fatto ricerche sul campo in Italia e all’estero e dopo circa trent’anni di ricerca ha pensato di uccupare un ampio spazio della sua casa per allestire una mostra permanente, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire inaspettata bellezza, tante storie e la testimonianza di mode e costumi del passato.
Non appena il bottone apparve nell'Europa occidentale, diventò un oggetto di rappresentanza e simbolo di vanità, sia dell’uomo che della donna. E’ stato un dettaglio importante dell’abito prima di essere sostituito dalla cerniera o da pezzi anonimi, fino alla trascuratezza vera o finta dell’abbigliamento attuale di molti giovani e persone alla moda. La presentazione al Museo di vari stili dell’arte figurativa, le lavorazioni artigianali e le infinite immagini impresse sui bottoni del passato può far riflettere su una dignità da recuperare nell’abbigliamento con la scoperta della raffinatezza e bellezza che può regalareil bottone dando maggiore dignità all'abito ed eleganza alla persona.
Orari: 14.30 – 16.00 – 18.30